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Le istantanee di Pasqua – Un Grazie a tutti voi…

13
apr

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#io resto a casa – Le istantanee di Pasqua

03
apr

Un modo diverso per farci gli auguri…
per sentirci parte di una difficile situazione d’emergenza comune
e farci coraggio a vicenda?

Vi esprimiamo i nostri pensieri,
dando il via ad una semplice attività, realizzabile da TUTTI.

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#io resto a casa e… faccio lavoretti! –terza puntata

03
apr

Ciao bambini,
siamo pronti a partire con un nuovo lavoretto.
Ci state chiedendo cosa costruiremo?

Questa volta, costruiremo un pulcino.
Sí, un pulcino impertinente!
Ed eccovi il risultato!

Peró, prima di iniziare, leggete bene le indicazioni e i materiali che vi servono.
Per ogni pulcino, dovrete procurare:

-una confezione di cartone delle uova (di quelle che hanno la sagoma delle uova)

-carta colorata arancione (se non l’avete, non importa, prendete quella bianca e la colorate)

-carta bianca

-un pezzetto di nastro giallo (quello per confezionare i regali)

-pennarello nero, matita, gomma, colla, forbici.

Prendete la confezione di cartone delle uova, tagliate la sagoma che conteneva l’uovo. Dovrete averne due metà che saranno da incastrare l’una nell’altra.

Per il becco: disegnate un triangolino sulla carta arancione e lo ritagliate. Questo vi servirà per disegnarne un altro uguale, che poi ritaglierete. Ora unite i due triangolini con un po’ di colla, non nella punta, ma solo alla base del triangolo. Quindi attaccate il becco all’interno della metà superiore che è poi la testa del pulcino.

Ora passiamo a preparare occhi, zampe e ciuffetto.

Per gli occhi: disegnate sulla carta bianca due ovali che saranno gli occhi del pulcino. Per farli uguali, prima ne disegnate uno, lo ritagliate e questo servirà da campione per fare l’altro uguale. Ritagliati tutti e due, con un pennarello nero con punta fine sottile, farete il contorno e poi le pupille. Ora incollateli sulla testa.

Per le zampe: disegnate prima una zampa sulla carta arancione, poi la ritagliate e la userete come modello, per disegnare la seconda. Una volta che avrete ritagliato le due zampe, le incollate sotto, in modo che spunteranno dal corpo del pulcino.

Per il ciuffo: prendete il pezzetto di nastro e fateci dei taglietti, senza arrivare fino in fondo. Ne lascerete un pezzo senza tagliarlo. Qui ci metterete poca colla e, dopo aver modellato un po’ il ciuffetto, lo attaccherete sulla testolina del pulcino.

Ecco fatto il pulcino impertinente!
Come avrete visto, potrete realizzarne altri, usando altri colori di carta e nastro… come piu’ vi piace e magari costruire con un po’ di paglia o cotone anche il loro nido!

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Buona Pasqua da CaricaIdee!

19
apr

IL PULCINO MARZIANO di Gianni Rodari
Ho visto, a Pasqua, sbarcare
dall’uovo di cioccolato
un pulcino marziano.
Di certo il comandante
di quell’uovo volante
di zucchero e cacao
con la zampa ha fatto ciao.
E il gatto, per la sorpresa,
non ha detto neanche: “Miao”.

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Voglia di libri? Festeggiamo insieme la Pasqua

10
apr

LE NOZZE DI CIOCCOLATO
di Posy Simmonds
Arnoldo Mondadori Editore
Consigliato ai bambini del primo e secondo ciclo della scuola primaria.
Una storia a fumetti “pasquale”, dove la piccola Lulù vive una fantastica avventura in un mondo popolato da torte nuziali, biscotti di cioccolato, cioccolatini, uova e monete di cioccolato…

CONIGLIO PASQUALE E IL SEMAFORO SCONTROSO
di Stefano Bordiglioni e Lucia Salemi
Emme Edizioni
I semafori hanno tre occhi tondi e colorati e di solito sono tipi tranquilli, ordinati e puntuali. Ma ce n’è uno scontroso e antipatico che sembra mettere in difficoltà il mitico Coniglio Pasquale. Ci riuscirà? Niente da fare, Pasquale è furbo e soprattutto…un pezzetto di cioccolato aiuta a pensare meglio!

UN FILM PER PASQUA

NON UNO DI MENO
Cina, 1999 – 102 min.
Regia di Zhang Yimou
con Minzhi Wei, Huike Zhang, Zhenda Tian
Consigliato a genitori, insegnanti, educatori e ai bambini da 10 anni.

Il film è ambientato in un lontano villaggio della campagna cinese, dove le strutture sono modeste e il livello di vita è molto povero. Qui una ragazzina di 13 anni accetta una breve supplenza nella scuola con un’unica multiclasse di 28 alunni, perché il maestro di ruolo, deve assentarsi per assistere la madre gravemente malata. La giovanissima maestra Wei affronta completamente impreparata le difficoltà dell’insegnamento e stenta ad imporre attenzione e ordine ai piccoli scolari. Ma l’assenza di uno degli alunni, costretto dalla situazione familiare a lavorare in città, la costringe ad affrontare un viaggio disagevole e un’affannosa ricerca.
Dapprima, Wei è spinta dalla promessa di una ricompensa in denaro per il suo incarico, in seguito dalla caparbietà del suo carattere, da un alto senso del dovere, e, infine da un forte e sincero attaccamento ai suoi alunni.
Una storia “lontana” rispetto alla nostra realtà di tutti i giorni, ma allo stesso tempo “vicina” per i messaggi positivi che una piccola insegnante ha saputo dare ai suoi scolari e per questo da loro viene ricambiata con grande stima e rispetto.
Tutti gli interpreti del film sono attori non professionisti, ricoprendo lo stesso “ruolo” che hanno nella vita reale. Il film ha ottenuto il Leone d’oro alla 56ª Mostra del Cinema di Venezia (1999).

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Buona Pasqua!

01
apr

 

I bambini giocano alla guerra.

E’ raro che giochino alla pace,

perchè gli adulti

da sempre fanno la guerra.

Tu fai “pum” e ridi;

il soldato spara

e un altro uomo non ride più.

E’ la guerra.

C’è un altro gioco da inventare:

far sorridere il mondo,

non farlo piangere.

Pace vuol dire

che non a tutti piace lo stesso gioco,

che i tuoi giocattoli piacciono anche

agli altri bimbi che spesso non ne hanno,

perchè ne hai troppi tu;

che i disegni degli altri bambini

non sono dei pasticci;

che la tua mamma non è solo tutta tua;

che tutti i bambini

sono tuoi amici.

E pace è ancora

non avere fame,

non avere freddo,

non avere paura.

(Bertolt Brecht)

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