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Natale 2023 – libri sotto l’albero
“S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.”
“Il Mago di Natale” di Gianni Rodari
Caricaidee regala ai suoi amici dei preziosi consigli di lettura pronti all’uso, luccicanti e colorati, da mettere sotto l’albero
Per i piccoli:
“La nuvola Olga – Notte di Natale”
Nicoletta Costa, Emme Edizioni
La nuvola Olga deve preparare una grande festa perché si sta avvicinando Natale. Ma è preoccupata perché non sa da che parte cominciare! Chiede aiuto ai suoi amici, cosi’ la organizzeranno insieme.
“Il Natale di Mirtillo”
Chiara Lorenzoni, Collana Lilliput, Edizioni La Spiga
E’ la storia di cinque elfi Pepe, Fiocco, Camillo, Miele e Mirtillo. Ognuno ha un compito preciso per aiutare Babbo Natale. Pero’ Mirtillo non è contento. Il suo lavoro gli piace, ma vorrebbe fare di più. Tutto sembra filare liscio, ma i guai sono dietro l’angolo. Ecco l’occasione giusta per rendersi utile!
Per i bambini della Scuola Primaria:
“Dodici regali per Babbo Natale”
Mauri Kunnas, Il gioco di leggere
Una simpatica storia in cui un piccolo gnomo vuole fare non uno ma ben dodici regali a Babbo Natale. Ne combinerà tante, ma Babbo Natale alla fine sarà contento perché basta davvero poco per fare un bel regalo!
“La scuola dei Babbi Natale”
Guido Sgardoli, Interlinea Editore
Il signor Franco è in pensione e si annoia molto. Per ingannare il tempo e rendersi utile, decide di frequentare la scuola dei Babbi Natale.
E per chi vuol leggere in inglese:
“The Christmas eve tree”
Delia Huddy, Walker Books
Una tenera storia natalizia. Un piccolo abete viene portato in città per esser venduto, ma nessuno vuole comprarlo. E’ piccolo, troppo brutto e insignificante. Il negoziante pensa di buttarlo, perché ormai è la vigilia di Natale e ormai il negozio sta chiudendo. Quando, un ragazzo povero entrato nel negozio, chiede se poteva prenderlo e portarlo con se’. L’alberello trascorrerà un’indimenticabile vigilia di Natale.
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